Una tavola rotonda organizzata nell’ambito del festival musicale Uploadosounds 2012, promossa dal laboratorio LiberaMente, che si è occupato di fare una prima indagine sullo stato dell’arte di un tema da tempo al centro del dibattito della vita bolzanina.

Interpellando coloro che a vario titolo s’interessano di musica in città, sia di lingua italiana sia tedesca, si è cercato di “fotografare” le opinioni esistenti: serve davvero un nuovo spazio? O è più una questione di “lasciare” più spazio?

L’Ufficio Giovani di lingua italiana, da sempre interessato a queste tematiche, in collaborazione con gli organizzatori di Uploadsounds, ha pensato di promuovere un avanzamento del dibattito su questo tema “caldo”, organizzando un incontro all’interno del Festival Upload, il 16 giugno prossimo.

Riflettendo sul modo migliore per farlo, si è pensato – per la sua attenzione alla dimensione partecipativa – al laboratorio LiberaMente, considerandolo come l’ideale piattaforma per organizzare la cornice all’interno della quale svolgere il dibattito in maniera efficace.

Obiettivo dell’incontro del 16 giugno sarà quindi quello di cercare di riunire tutti coloro che possono avere interessi e voce in capitolo sul tema della musica a Bolzano, per una prima riflessione sull’eventuale necessità di uno spazio nuovo, e quindi sul suo senso e le sue funzioni, e su aspetti più legati invece alla dimensione culturale bolzanina: un primo step per porre le basi per un auspicabile successivo percorso condiviso da molti.

Per arrivare preparati a questo incontro, si è voluto prima capire quali sono le voci in campo, quali le principali opinioni sull’argomento. Il primo passaggio è stato quindi quello di mappare i soggetti attivi sul territorio in ambito musicale, per poter così, contattandoli, ottenere una panoramica rappresentativa delle posizioni sul tema, nonché invitarli direttamente a prendere parte all’incontro. La lista dei soggetti scelti per questa prima fase, in un primo momento individuati dal gruppo organizzatore, è stata pensata sin dall’inizio come una lista aperta a ogni possibile suggerimento di nuovi nominativi in tutte le fasi e modalità di contatto, andando in questo modo allargandosi con il procedere della ricerca.

In questa prima fase sono state così contattate un centinaio di persone circa, anche se solo un terzo di loro ha ritenuto di voler dare il proprio contributo: questo dato può già essere in qualche modo considerato come una prima interessante informazione sullo stato del dibattito.

Le domande poste alle persone contattate – o via mail o tramite chiacchierate telefoniche – vertevano, ad esempio, sulla necessità o meno di uno spazio musicale a Bolzano, ed eventualmente su quali servizi dovrebbe fornire e se ci possano essere già realtà virtuose a cui ispirarsi per organizzare al meglio queste funzioni; ma anche, nel caso non fosse visto come necessario questo spazio, cercare di capire quali altre problematiche da affrontare si possano individuare.

Sottolineando che non si tratta certo di verità statisticamente e scientificamente fondate, ma più di impressioni diffuse, i risultati di questa breve indagine portano infine ad una sostanziale parità tra le persone che ritengono un nuovo spazio come la soluzione da adottare, e chi invece considera il luogo fisico come una questione secondaria rispetto ad elementi più culturali e di mentalità.

Ora la riflessione entra nella sua seconda fase, quella del dibattito pubblico, dove tutti gli addetti ai lavori, gli appassionati e i cittadini interessati sono invitati a partecipare per confrontarsi e discutere direttamente e attivamente.

La tavola rotonda si svolgerà il giorno 16 giugno a partire dalle ore 14.00 presso il Museion-passage.

Seguirà alla sera alle ore 20.30 gran finale del festival Uploadsoounds, presso l’Halle 28, con la proclamazione del vincitore della quinta edizione e concerto degli headliner Bubble Beatz e i Kosheen DJs.

C’è da augurarsi che molti vogliano partecipare a questo incontro per dare il loro contributo, cogliendo questa opportunità che può essere davvero unica per tutti i bolzanini interessati di musica, e che magari dia il via ad un percorso che possa portare finalmente ad una soluzione condivisa sul tema.

(Text: Upload; Foto: rhd)

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