Am Donnerstag, 15. Mai 2014 spielen Ed Laurie And Straw Dog im Sudwerk Bozen, um ihr neues Album live vorzustellen. Beginn ist um 22 h; der Eintritt betraegt 10 Euro bzw. 5 Euro fuer Studenten. Airbagpromo.com liefert euch den Infotext zum Event.
Ed Laurie & Straw Dog, band composta da quattro musicisti bolzanini al fianco del cantautore londinese, sceglie Bolzano quale prima tappa di presentazione del nuovo progetto Trip The Wire in uscita proprio questo mese. Il nuovo disco segue Cathedral, del 2011, meritevole del notevole successo di pubblico e critica (n°1 nella classifica del 2012 secondo Franz Schoeler della rivista Rolling Stone-Germania) riscontrato con il tour europeo del 2011-2012 che ha toccato numerose città italiane oltre a Germania, Inghilterra, Olanda, Belgio e Francia. Ed Laurie & Straw Dog tornano dunque con il nuovo progetto e con una consolidata formazione che trova Ed Laurie alla voce e chitarra, Matteo Cuzzolin al sax e live fx, Marco Stagni al basso/contrabbasso, Andrea Polato alla batteria e la new entry Stefano Nichli alla chitarra. Se Cathedral è stato definito un “disco di febbrile e poetica purezza, sincero e intenso come pochi”, “caratterizzato da un songwriting solido e ispirato che prende vita in venature jazzy, aromi gipsy e assoli latineggianti, suggestioni mitteleuropee e alla chanson francese”, il nuovo progetto Trip the wire rivoluziona il sound di Laurie, portando alla luce la sua anima più rock e incisiva (evoluzione forse imputabile alla collaborazione con il trio Fatish di Cuzzolin-Polato-Stagni, che per il sodalizio con Laurie si trasforma in Straw Dog).
Il nuovo lavoro attinge le atmosfere dagli anni ’60 ’70 senza però portarne tratti distintivi o vincolanti e ancora una volta riesce a distinguersi, trovando tratti peculiari nel suo “suono umano, il suo essere un network naturale fatto di vite che si intrecciano, di melodie e parole, di polvere e di paziente attesa. (…) la musica è grezza, ancora inesplorata. A volte maestosa, a volte sporca, altre volte esposta, completamente nuda e imprevedibile”. Attraverso l’utilizzo di un unico stile di chitarra elettrica e di una voce inconfondibile, di fiati e di una sezione ritmica molto particolare e dinamica, Trip The Wire si giostra sapientemente tra Jazz, Rock, Blues e Flamenco, di tanto in tanto è anche psichedelico, comunque esplosivo, dinamico e unico, attingendo umilmente a colossi musicali quali David Bowie, Lou Reed e The Doors.
In questo album, Ed Laurie, definito da Nigel Williamson di The Guardian “Un’artista di raro ed eccezionale talento’ e da Mark Radcliffe di BBC Radio “un cantautore che è riuscito a fare qualcosa di eccezionale, distinguendosi per questo”, abbandona il ruolo di cantautore solitario dal sound prevalentemente acustico e dalla voce che dolcemente accompagna fluttuanti arpeggi flamenco. “Queste canzoni sono nate sotto forma di romantiche reverie” dice Laurie, “ma la collisione con la dura realtĂ , fatta di tradimenti, disillusioni, morte e futilitĂ , le ha trasformate e rese piĂą consapevoli. Tutte queste cose possono succedere, come se qualcuno improvvisamente premesse un interruttore…da qui il titolo dell’album Trip The Wire.
(Text: Pressemitteilung; Info: vanja@unclevanja.com)